Quando iniziare nuoto ai bambini? E come?

Quando iniziare nuoto ai bambini? Quali corsi seguire? Domande che come genitori ci siamo posti almeno una volta nella vita. Vediamo di sgombrare un pò di dubbi.

Per tantissimo tempo il nuoto è stato considerato dai pediatri lo sport più adatto ai bambini. A differenza di altre discipline, come il calcio e il tennis, il nuoto è sempre stato visto come lo sport completo per eccellenza.

Questo non è proprio esatto, ad essere sinceri, ma praticare il nuoto come ogni altro sport, è comunque salutare e utile per tanti aspetti e per molte motivazioni.

Il nuoto è uno sport divertente, piacevole, che apporta ampi benefici alla personalità creando spirito di sacrificio e di resistenza alla fatica, ma è comunque corretto e importante consigliare questa disciplina fornendo le informazioni corrette e affidarvi sempre a centri con istruttori certificati.
Molti addetti ai lavori consigliano sì il nuoto ai bambini, ma possibilmente abbinamento ad altre discipline in modo da massimizzare e regalare uno sviluppo armonioso all’organismo.

 

Uno dei motivi principali è che i bambini imparino a sentirsi a proprio agio ammollo nell’acqua, a stare a galla e a nuotare. Abilità, che secondo la Società Italiana Medici Pediatri (Simpe), i bambini e le bambine dovrebbero sviluppare il prima possibile, visto che ogni anno in Italia sono ancora troppi gli incidenti di annegamento che coinvolgono proprio bambini e ragazzi.

Del resto, un’indagine Simpe dello scorso anno ha evidenziato che in Italia 4 bambini su 10 (under 14) non sanno nuotare, e uno su due ha paura dell’acqua alta e riesce a malapena a mantenersi a galla.

Il messaggio dei pediatri è dunque chiaro: in età prescolare, i piccoli di casa devono imparare a nuotare per non trovarsi in difficoltà quando fanno il bagno in mare, al lago o in piscina.

 

Quali sono i benefici del nuoto per i bambini?

La pratica del nuoto, oltre a essere importante per una questione di sicurezza, lo è anche per il benessere fisico dei bambini, essendo uno sport nel complesso “completo” e adatto a tutte le età. Risulta lo sport migliore per far avvicinare i bambini all’attività fisica in generale, visto che è uno sport che praticato con una certa costanza, è in grado di accrescere varie caratteristiche come la resistenza, la forza, la coordinazione, la velocità di reazione e le capacità dell’apparato cardiorespiratorio.

Aiuta inoltre il controllo del peso ed è adatto sia ai maschietti che alle bambine.
Ma oltre ai benefici fisici, l’ambiente acquatico, aiuta a migliorare le capacità cognitive, la concentrazione e perfino l’autostima dei bambini.

Quando iniziare un corso di nuoto per i nostri figli?

Consiglio di avvicinare i bambini alla pratica del nuoto intorno ai 3/4 anni.

Imparando a stare galla e a muoversi con naturalezza in acqua, sapranno anche gestire, senza panico, un eventuale inconveniente durante, per esempio, un’uscita sul pattino (possono scivolare e cadere in acqua) e vivere in sicurezza anche momenti di gioco e relax nelle piscine di casa, che al contrario di quelle pubbliche non sono sorvegliate dai bagnini esperti e certificati.

Quali sono i casi dove il nuoto è sconsigliabile?

Le piscine di vent’anni fa erano piene di bambini affetti da scoliosi che erano stati iscritti ai corsi di nuoto perché i pediatri ritenevano che tale disciplina fosse l’unica possibilità di migliorare la situazione della colonna vertebrale.
Purtroppo  questo è un mito da sfatare (e che scientificamente è stato sfatato da tempo) che potrebbe anche creare seri danni. Infatti non solo il nuoto nulla può contro la scoliosi ma, anzi, per assurdo potrebbe peggiorare la situazione.
In linea generale, comunque, è bene sapere che chi soffre di scoliosi non deve praticare nessuno sport a livello agonistico, ma solo come integrazione della ginnastica correttiva necessaria a mantenere la situazione stabile e a non farla degenerare.
Inoltre il nuoto è sconsigliato anche per i bambini affetti da ginocchio valgo, piede piatto e patologie croniche a carico dell’apparato otorinolaringoiatrico.

Ai genitori, per concludere, si,  il nuoto ha mille benefici e qualche caso in cui è sconsigliabile, ma sicuramente è una delle attività più adatte e indicate per far approcciare vostro figlio allo sport.

E’ praticabile anche nei primi anni di vita e non avendo particolari controindicazioni ( a meno che non siano presenti patologie dove il nuoto è sconsigliato, vedi sopra)  è adatto a  tutti e porta miglioramenti sia fisici che cognitivi e infine da non sottovalutare l’importanza della questione della sicurezza in acqua.

Detto questo, Athena , ti offre molte possibilità e varieta per quanto riguarda i  corsi di nuoto (adulti e bambini) . Si parte dal nuoto neonatale ( dai 3 mesi ai 3 anni) con il genitore in acqua per arrivare ai corsi nuoto veri e propri per bambini/e dai 3 anni in su. Abbiamo anche i corsi nuoto per adulti (livello sia principante che intermedio che avanzato) …con molte possibilità orarie e con diversi tipi di abbonamento, perchè non è mai tardi per imparare a nuotare e sentirsi sicuri in acqua.

Chiamaci o contattaci subito per avere tutte le informazioni che ti servono.

Vieni a trovarci: